Chi legge più libri è più felice degli altri
Pare sia proprio così. Lo dicono le statistiche.
La prima giornata di BookCity15 è andata. Intensa, divertente, riflessiva, sorprendente, stimolante.
Il mio primo appuntamento è stato un evento di premiazione: la 5^ edizione del Gran Premio delle lettrici di ELLE. Apprezzo questo “progetto”: il fatto che una rivista di moda si impegni nell’incentivare la lettura, è ammirevole. Ogni anno la redazione sceglie 24 romanzi, li spedisce ad una giuria di donne scelte tra le fidate lettrici di ELLE – bisogna candidarsi per avere questa bellissima opportunità, ma occhio perchè in redazione sono severi 😀 – e queste dovranno valutare ciascun libro, per determinare il “vincitore”. Per questa edizione, la classifica è stata:
3° posto (a pari merito): L’amore involontario – Chiara Marchelli / Wondy – Francesca del Rosso*
2° posto: La verità sul caso Harry Quebert – Joel Dicker
1° posto: Non dirmi che hai paura – Giuseppe Catozzella
Ho messo * perchè il nome Francesca del Rosso non è nuovo sulla Scrivania: avevo già scritto di lei (in questo articolo), della sua malattia, della sua forza dirompente, della sua autoironia, del modo in cui è riuscita a superare mille ostacoli anche tramite il suo blog e il libro che poi ne è derivato – appunto, Wondy. Ecco le bellissime parole che ci ha regalato oggi:
Non è facile romanzare la propria storia, la propria battaglia contro questa malattia, ma ho capito che dovevo fare qualcosa per qualcun altro. Ho aperto un blog dove davo consigli su come affrontare le cure, ma anche per cercare di dare appoggio alle persone intorno al paziente, quelle più strette e sicuramente più coinvolte. Con quale tono? Ironia, anzi autoironia. E il sorriso non deve mai mancare. Infondo, siamo tutti un pò wonder woman!
E ci concede un’anteprima sul nuovo romanzo che sta scrivendo: “parlerò dell’amicizia tra donne, quelle amicizie che possono durare anche una vita – c’è una parte autobiografica, lo ammetto”. Già non vedo l’ora di leggerlo!
Nel pomeriggio, invece, ho partecipato all’incontro MODA IN MOSTRA, dove sono stati presentati due cataloghi stupendi:
La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferré, a cura di Rita Airaghi, direzione artistica di Luca Stoppini, Milano, Skira, 2014
Missoni, l’arte, il colore, a cura di Luciano Caramel, Luca Missoni, Emma Zanella, Milano, Rizzoli – MA*GA, 2015
Non posso che consigliarvi di sfogliarli almeno una volta nella vostra vita, perchè sono un tripudio di architettura, arte, colore. Ma alla fine diciamolo, definirli “cataloghi” è riduttivo, sono dei veri e propri libri monografici, sicuramente da collezionare.
Per oggi è tutto, ma vi terrò aggiornati nei prossimi giorni con altri appuntamenti 🙂
Buone letture!